Una scenografia maestosa, piena di porte, aperture, anfratti. Pannelli che si aprono, luci che si accendono e si spengono rivelando e svelando personaggi, tra cui la perfida Carabosse. La regina la credeva morta, solo per questo motivo non l’ha invitata al battesimo della bella Rosaspina. La strega cattiva non vuole sentire ragioni, offesa per il mancato invito fa un macabro dono alla neonata. Al compimento del suo sedicesimo compleanno si pungerà il dito della mano con il fuso di un arcolaio. Così sarà. Ma il principe Filippo arriverà a salvarla, con la complicità di Pervinca. la fata che donò il vero amore a Rosaspina. Filippo dovrà usare tutto il suo coraggio per sfidare il gigantesco drago che Carabosse ha liberato.